GERBAIX DE SONNAZ Maurizio
di Giuseppe e di Enrica Graneri de la Roche, nacque a Torino il 26 novembre 1816 ed ivi morì il 21 maggio 1892.
Discendente da nobile famiglia savoiarda che aveva dato uomini illustri allo Stato ed alle armi, fu ammesso, ancor giovanetto, nella Accademia Militare e nominato paggio d’onore del Re.
Ottenne la promozione a luogotenente nel febbraio 1835 nel reggimento Novara Cavalleria e nel 1842 divenne capitano.
Nella prima campagna d’indipendenza del 1848, a Sommacampagna, a Custoza e alle porte di Milano, dal 22 luglio al 4 agosto, quale comandante di squadrone del Novara, meritò una medaglia d’argento per l’intrepido valore dimostrato.
Maggiore nell’ottobre 1848, dopo la breve e sfortunata campagna del 1849 fu incaricato dell’mganizzazione del reggimento Cavalleggeri di Monferrato, del quale assunse il comando effettivo nel 1856.
Nella campagna del 1859, ebbe il comando d’una brigata di cavalleria leggera formata dai reggimenti Novara e Monferrato, che condusse con sagacia ed in trepidezza straordinarie, il 20 maggio, a Montebello, ove trattenne il primo irrompere delle fanterie nemiche, agli ordini del generale austriaco Stradion, che minacciavano la destra dell’Armata francese. Le ripetute e brillanti cariche della cavalleria del de Sonnaz, malgrado le difficoltà del terreno fittamente alberato, dettero tempo al generale alleato Forey di accorrere con la propria fanteria. Il Forey arditamente ingaggiò il combattimento, protetto e coadiuvato dagli squadroni della brigata di cavalleria piemontese brillantemente guidati dal loro giovane comandante. Nel pomeriggio dello stesso giorno gli Austriaci furono defini tivamen te volti in fuga. Il generoso ardimento del colonnello de Sonuaz fu premiato con la promozione a maggior generale di cavalleria per merito di guerra e con la medaglia d’oro al valore concessagli con regio decreto 25 maggio 1859 per l’intelligenza, energia e coraggio con cui dirigeva i movimenti delle sue truppe.
Nel settembre 1860, al comando della 1^ divisione, partecipò alla campagna di guerra nell’Italia centrale e meridionale distinguendosi nei combattimenti di Perugia, di Ancona e di Gaeta, per i quali ebbe la promozione a luogotenente generale per merito di guerra e la nomina a grand’ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia.
Comandò la divisione di cavalleria di linea e poi quella di riserva nella campagna di guerra del 1866 contro l’Austria.
Deputato per il collegio di Cesena nella settima legislatura e per quello di Perugia nell’ottava, fu poi nominato senatore nel 1870.
G. Carolei, G. Greganti, Le Medaglie d’oro al Valore Militare dal 1848 al 1870, (a cura di), in Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia, [Grafischena], Roma 1950, p.76.